1/1/23

Quanto puoi risparmiare VERAMENTE sulla bolletta con il fotovoltaico?

Quanto puoi risparmiare VERAMENTE sulla bolletta con il fotovoltaico?

Quando si parla di soluzioni alternative, come appunto il fotovoltaico, è normale chiedersi: “Ma mi conviene, veramente?”, “Quanto posso risparmiare sulle bollette?”.

Anche se… dal nostro punto di vista (come azienda fondata sui principi dell’eco sostenibilità in edilizia) a farci decidere, a favore del fotovoltaico o meno, dovrebbe essere un motivo molto più altruista.

A cosa ci riferiamo?

Alla salvaguardia dell’ambiente! E usare fonti di energia rinnovabili, piuttosto dei combustibili fossili (gas, metano, gpl, ecc.) che stanno un po’ alla volta distruggendo il nostro Pianeta.

Ma invece… si pensa prima al risparmio economico.

Questo purtroppo è normale… perché, inutile negarlo, l’essere umano per agire deve avere un proprio tornaconto immediato e forte. Altrimenti resterà aggrappato alle sue abitudini o alle soluzioni che sta già adottando. Non per niente siamo anche esseri abitudinari e facciamo molta fatica a cambiare le nostre scelte.

Come dici?

È una visione troppo cinica?

Certo che lo è… ma non lo dico solo io.

Un’analisi ufficiale di EnergRed ci dice che nel nostro paese sono installati 986.867 impianti fotovoltaici. Ok, sembra un bel numero. Ma in realtà  il numero delle famiglie che potrebbero averlo è di 25 milioni e 700 mila (fonte Istat). E considerando che molti di questi 986.867 impianti sono di aziende, mancano all’appello sicuramente più di 25 milioni di famiglie.

Quindi mancano all’appello più del 96% delle famiglie italiane, che sostanzialmente allegramente se ne infischiano delle fonti di energia rinnovabili, per poi puntualmente piangere sul latte versato, quando arrivano le bollette.

Tutto questo comunque è comprensibile. Perché purtroppo nessuno ci ha mai fatto capire veramente l’importanza di certi argomenti.

Ed è anche per questo che facciamo il nostro lavoro con molta passione. Se poi, salta fuori anche un risparmio sulla bolletta, tanto meglio.  

Veniamo dunque subito al sodo.

Per ottenere un risparmio dal fotovoltaico, una condizione fondamentale è, come ormai diciamo da anni, avere una casa con un ottimo isolamento.

Ricordati sempre: Meno dispersioni = Più caldo che resta in casa (in inverno) e meno caldo che entra in casa (in estate).

Mediamente, statistiche alla mano, i pannelli fotovoltaici assicurano un risparmio dell’80% sui costi per la produzione di acqua calda e del 60-70% delle spese per il riscaldamento.

Indubbiamente un notevole risparmio.

E considerando che il costo di luce e gas sta aumentando sempre di più… il risparmio è sicuramente maggiore.

Con Rinnovazero, tra l’altro, stiamo avendo risultati ben maggiori…

…risultati documentati negli altri articoli di questo blog e frutto di una lunga esperienza ventennale.

Ma come funziona la produzione di energia tramite il fotovoltaico?

Senza entrare nel tecnico, l’impianto fotovoltaico può produrre energia per:

  • l’autoconsumo (si usa immediatamente l’energia prodotta);
  • l’accumulo (si accumula l’energia per usarla in un secondo momento).

Il fotovoltaico può soddisfare le esigenze energetiche di tutta la famiglia: dall’illuminazione alla produzione di acqua calda, dal riscaldamento dell’ambiente all’uso degli elettrodomestici.

  • Quando noi di Rinnovazero installiamo i fotovoltaici semplifichiamo il più possibile tutto quanto.

Per questo usiamo sempre e solo la rete monofase (in pratica quella che hai già adesso a casa tua). Questo perché è più che sufficiente per i classici contatori da 3 kilowatt e può essere portata tranquillamente fino a 6 kW di potenza.

Quindi i nostri impianti fotovoltaici sono da circa 6 al massimo 6,4 kW che è la taglia massima prima di usare sistemi più complessi, cioè quelli trifase, che nelle case noi ne sconsigliamo sempre l’utilizzo.

Sconsigliamo il trifase perché l’Enel ti dovrebbe fare un collegamento particolare, portarti un cavo dedicato di sezione maggiorata. E tutto questo, come è facile intuire, ha dei costi maggiori di installazione e in più…

…tutta una serie di complicanze aggiuntive. Che si possono evitare con dei piccoli accorgimenti come vedremo fra poco.

  • Con Rinnovazero arriviamo, ti mettiamo un impianto da 6 kilowatt e ti portiamo il contatore da 3 a 6 kW. Ed è tutto fatto!

Così l’impianto di casa rimane inalterato e si dà solo una verifica che i cavi siano adeguatamente  dimensionati.

Gli impianti classici per le abitazioni da 6 kW vengono sempre abbinati ad un impianto di batterie di accumulo da 10-12 kW. E questo garantisce una buona ricarica sia in inverno, sia in estate.

Come si usa correttamente il fotovoltaico?

D’estate, visto che c’è più sole, avremo tantissima energia prodotta dall’impianto fotovoltaico. Già durante la mattina, le nostre batterie di accumulo, che ti ricordo servono per conservare quel surplus di energia da usare nelle ore notturne, avranno fatto il pieno di corrente.

Ora dobbiamo utilizzarla un po’ alla volta, visto che le batterie di accumulo sono già piene.

Quindi d’estate come faremo?

Bisogna fare in modo che i consumi vengano spalmati il più possibile durante le ore di sole. Questo per utilizzare al massimo l’impianto fotovoltaico e la sua produzione di energia.

Per esempio faremo partire la lavatrice dalle 8 alle 10 di mattina; poi dalle 10 alle 11 l’asciugatrice; dalle 11 alle 12 il forno e alle 14 la lavastoviglie. E così via.

Infatti una regola fondamentale è non accendere tanti elettrodomestici tutti insieme.

È sempre meglio scaglionare l’uso dei vari elettrodomestici, in modo da avere un consumo il più equilibrato e armonico possibile. Solo così infatti riuscirai ad utilizzare il più possibile la corrente autoprodotta istantaneamente dal tuo impianto fotovoltaico.

Abbiamo dei clienti che in estate lasciano acceso il climatizzatore, durante tutto il giorno, proprio grazie all’energia prodotta dal fotovoltaico (praticamente hanno l’aria condizionata gratis!). E hanno sempre una casa fresca con pochissima umidità. Praticamente un’oasi quando fuori sembra un deserto.

Un’altra soluzione, che consigliamo spesso ai nostri clienti, è la colonnina per ricaricare l’auto elettrica. Durante il giorno la attacchi al tuo wallbox, lo imposti in modo che dalla colonnina escano al massimo 2 kW di potenza (per non andare in sovradosaggio) e in un pomeriggio hai ricaricato per il 30 – 40% l’auto. Sono sempre altre piccole accortezze per riuscire a utilizzare al massimo le nostre fonti rinnovabili e perché no… risparmiare un bel po’ di soldini alla pompa di benzina.

In inverno dobbiamo essere ancora più attenti, visto che ci sono meno ore di sole e una minore produzione di energia. Quindi è ancora più fondamentale riuscire ad utilizzare elettrodomestici che devono consumare poco…

…e nello stesso tempo mettere il nostro impianto fotovoltaico nelle migliori condizioni per produrre e mettere da parte un po’ di corrente da conservarla nelle batterie.

In ogni caso, nonostante siamo nel Nord Est dell’Italia, dove gli inverni sono piuttosto rigidi, abbiamo avuto clienti che a febbraio sono riusciti a produrre tramite il loro impianto fotovoltaico anche 22 kW in una giornata.

In estate, invece da maggio fino a settembre, con le piccole accortezze che hai letto anche in questo articolo, i nostri clienti riescono quasi ad azzerare l’uso della corrente presa dalla rete Enel.

Come dici?Ti è venuta voglia di installare un impianto fotovoltaico?Allora non aspettare un minuto in più…

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